Le Sezioni Unite sulla nullità dei contratti aventi ad oggetto immobili abusivi. |
|
|
|
Informazioni legali -
Sentenze Massime
|
CORTE DI CASSAZIONE, SEZIONI UNITE - SENTENZA 22 marzo 2019, n.8230
MASSIMA
La nullità comminata dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 380 del 2001, art. 46, e dalla L. n. 47 del 1985, artt. 17 e 40, va ricondotta nell'ambito dell'art. 1418 c.c., c. 3, di cui costituisce una specifica declinazione, e deve qualificarsi come nullità "testuale", con tale espressione dovendo intendersi, in stretta adesione al dato normativo, un'unica fattispecie di nullità che colpisce gli atti tra vivi ad effetti reali elencati nelle norme che la prevedono, volta a sanzionare la mancata inclusione in detti atti degli estremi del titolo abilitativo dell'immobile, titolo che, tuttavia, deve esistere realmente e deve essere riferibile proprio a quell'immobile.
SENTENZA sul ricorso 6932-2014 proposto da: AURIEMMA SALVATORE, elettivamente domiciliato in ROMA, presso la CANCELLERIA DELLA CORTE DI CASSAZIONE, rappresentato e difeso dall'avvocato CLAUDIO FABRICATORE; - ricorrente - contro Civile Sent. Sez. U Num. 8230 Anno 2019 Presidente: VIVALDI ROBERTA Relatore: SAMBITO MARIA GIOVANNA C. Data pubblicazione: 22/03/2019 Corte di Cassazione - copia non ufficiale
|
|